Piantare un seme è una delle attività più classiche che può diventare una palestra di pazienza, rispetto della natura e coscienza ecologia. Non serve molto per passare una mezz’ora insieme ed è una di quelle cose che si possono fare in modo diverso dai 2 anni e mezzo in su senza problemi.
Cosa serve? Terriccio, palette e micro attrezzi*, vasetti o vasi, un telo da mettere sotto il tutto, semi, una scopa con la paletta per pulire
*Gli attrezzi da giardinaggio per bambini li potete avere o no, più che altro è utile un piccolo innaffiatoio, per il resto bastano mani e un cucchiaio.
Subito magari l’interesse sarà nel mettere la terra nei vasetti, se lo fate con un bambino solo , magari riempite più vasetti o un vaso più grande così può travasare senza far finire il tutto in 30 secondi. Poi nel piantare i semini con precisione millimetrica e innaffiarli come una pioggia torrenziale. Non aspettatevi che dal momento della semina a quello della nascita della pianta, il bambino si ricordi di innaffiare, ma fatelo insieme.
Abbiate l’accortezza di scegliere piante che crescono in fretta come alfa-alfa, insalate varie, ravanelli.

Come attività poi può essere approfondita con libri oppure con le nomenclature sul ciclo di vita delle piante, le attività sui bisogni delle piante, sulle tipologie di semi. Insomma, in base all’età, alle esperienze reali e agli interessi del bambino, l’attività può proseguire per molto tempo.

La nascita della piantina sarà sempre e comunque fonte di meraviglia e stupore.
